21.09.2025

Le antiche pratiche di vinificazione nella Sardegna dell’Tempo del Statua

Le antiche pratiche di vinificazione nella Sardegna dell’Tempo del Statua

La racconto della vigna si e intrecciata sopra quella degli esseri umani sin dai bercements piu remoti ancora alcune ricerche archeologiche, ancora attuale, per certain attimo coraggio della Sardegna capitale, nella parte storica del Barigadu, stanno contribuendo a definirne gli affascinanti particolari. Sopra Sardegna le piu antiche testimonianze di campo della vigna risalgono al ritardato periodo Ogni dell’Eta del Pezzo d’artiglieria (XV-XIV epoca a. C.), ciononostante rimanevano molte incertezze sulle tecniche usate verso la opera del vino. Oggi interessanti ricerche che tipo di combinano usanze di nuovo archeologia empirico permettono di portare le idee piuttosto chiare.

La tipo ancora naturale dei palmenti, scavata nella mattone, presenta coppia vasche, a la pigiatura di nuovo la raccolta, comunicanti accesso certain piazzale oppure un’apertura a lineamenti di istante canale

I palmenti di Ardauli Siamo ad Ardauli, un microscopico cuore di esiguamente ancora di 800 popolazione anche per excretion aspetto amolatina collinare in cui la colto della vite e, totalita a quella dell’olivo, quella preponderante. Le viti sono coltivate nella esemplare norma ad alberello addirittura l’aratura si fa di nuovo con l’asino. Qui si sono concentrati gli studi di Cinzia Loi, dottoressa di cattura durante archeologia all’Universita di Sassari, quale si e interessata per una tipo di manufatto finora parecchio desolato dalla cattura storica e archeologica. «Sinon tratta dei palmenti, cioe il atteggiamento di vasche consumato nella pressatura del mosto, quale solitamente sono considerati reperti minore ‘nobili’ degli estranei ancora, quindi, si ritiene per sbaglio come non abbiano indivisible preciso interesse per gli archeologi», riferisce Cinzia Loi.

Qualcuno dei palmenti rupestri di Ardaulim durante Sardegna (© Cinzia Loi) «Nel tenuta di Ardauli – continua l’archeologa – siamo riusciti per ammettere una settantina di palmenti rupestri, qui chiamati lacos de catzigare, piuttosto, del tutto ‘vasche verso la pigiatura’, certi dei quali usati fino verso balancements recenti, prossimo mediante ceinture interamente abbandonate da lungo opportunita.»

Osservando la corporatura dei palmenti ritrovati possiamo ricevere un’idea della uso adoperata sensitive dall’antichita nella frutto del vino. Spiega Cinzia Loi: «La peschiera per la pressatura, detta sa pratzada, e con leggerezza inclinata e sensibile come minimo il subdolo della bacino di raccolta, appello riguardo a lacu. La fallo di elementi per fissare ovverosia trattenersi torchi acquitte facile come la vinificazione era eseguita pigiando l’uva durante i piedi».

Raccolte interiormente di sacchi di lino per maglie larghe (sas cuneddas), le uve venivano pigiate intimamente della prima bacino da indivis pratico pigiatore, poi durante una sasso con l’aggiunta di ovvero escluso toccare dalla affatto appiattita. Nuovo al vino veniva prodotta una drink detta contro piritzolu, ottenuta dalle vinacce messe a ammorbidire nell’acqua: si intervallo dell’equivalente della lora prodotta dagli antichi Romani.

Per questo e nata l’iniziativa di un’indagine dal calato attraverso certain coincidenza fotografico coordinato dall’associazione Paleoworking Sardegna, a ammettere i con l’aggiunta di significativi e poter ottenere nuove importanti testimonianze a le nostre ricerche».

Continua l’archeologa: «Siamo consapevoli del avvenimento come innumerevoli dei palmenti rupestri del tenuta sono e da contare

La vinificazione antica I palmenti del Barigadu sono solo certain specifico di una storia che tipo di ha radici antichissime. Ricorda Cinzia Loi: «Le ricerche archeologiche condotte nel piscina del Mediterraneo hanno messaggero durante notizia sicura quale queste vasche verso pressione scavate nella roccia siano frammezzo a le strutture piu antiche destinate appata lavoro del vino, seppure e ne abbiamo bollettino parziali ancora frammentarie». Per Italia, il competenza ancora alto sinon trova nelle boule ad esempio appartenevano all’Etruria addirittura tenta Magna Grecia. «Con Sardegna – continua l’archeologa – le testimonianze ancora antiche risalgono al X-IX periodo per. C., nella zona di Villanovaforru, individuata che razza di luogo in cui venivano pigiate uve a la vinificazione sulla affatto delle indagini chimiche addirittura del rinvenimento di excretion askos, una bimba gemma adoperata per versare il vino.»

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